martedì 28 febbraio 2012

In ricordo di Domenico




Ci è giunta questa bellissima lettera che con grande piacere pubblichiamo

     Domenico era nostro cugino. Era l’unico di 11 cugini dei discendenti di Domenicangelo Barile e di Maria Luigia Evangelista che ancora risiedeva in Italia mentre tutti gli altri vivono in Canada e negli Stati Uniti. Domenico non ha avuto la possibilità d’incontrare quattro dei suoi cugini Barile e per lui era un dispiacere. Però li conosceva per le foto inviate durante gli anni dai nostri genitori. Queste foto della sua famiglia li teneva ben conservate. Quando qualcuno di noi veniva a Campodipietra per vacanza, lui era sempre disponibile per qualsiasi bisogno. Per i cugini all’estero, lui rappresentava le nostre radici. Noi tutti, comprese le nostre famiglie, gli volevamo molto bene. La sua scomparsa ci ha toccati profondamente. Siamo uniti nel nostro dolore. La nostra cugina Emma ed io siamo state fortunate di averlo visto a Campodipietra nel mese di agosto 2011. In quel periodo sembrava in buona salute come sempre.  Aveva mantenuto segreta a noi la vera natura della sua malattia. Ci rassicurava dicendo che stava benissimo.
Ricordo ogni istante che abbiamo passato insieme nelle poche settimane di agosto. Sopratutto un avvenimento, ogni volta che ci penso e ci penso spesso, porta un sorriso alle mie labbra. Era il 12 agosto, la festa di San Michele, un giorno bellissimo, pieno di sole. Vicino alla chiesa di San Martino, io e mio marito parlavamo con  mio cugino Antonio Spina e con altri tre dei suoi amici, quando ci siamo accorti che Domenico veniva verso noi. Era vestito come un modello di Vogue – designer abito nero impeccabile, camicia azzurra, cravatta blu, occhiali da sole. Puoi solo immaginare la reazione dei suoi amici… Non appena Domenico si è avvicinato, hanno cominciato a prenderlo in giro per la sua vistosità. Domenico ha reagito con pazienza ed un grande senso dell'umorismo. Gli amici hanno poi continuato a raccontate altre storie di altri loro amici che hanno osato vestirsi in modo elegante e delle cose imbarazzanti che sono loro accadute. Ci siamo divertiti molto quel giorno! Ho scattato parecchie foto di quel momento e di altri incontri con lui. Non avrei mai immaginato che sarebbero state le ultime foto di Domenico. Quando sono ritornata a Montreal, ho compilato tutte le immagini della famiglia Barile su un CD, compresi i nostri nonni, che ho inviato a tutti i cugini. Domenico e gli altri sono rimasti molto felici di avere un ricordo così prezioso della famiglia. Io, personalmente, speravo, con questo gesto, che Domenico non si sentisse troppo solo e che, nonostante la distanza, era sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri. Adesso ha lasciato un gran vuoto. Ci consoliamo nel credere che si è riunito con i suoi genitori ed i nostri nonni e che lo hanno accolto a braccia aperte ed un grande sorriso vedendolo arrivare così bello, elegante e sorridente nel suo abito firmato.

Carissimo Domenico, non sarai mai dimenticato.

Zia Anna Maria Paventi, Montreal, Canada
Zia Maria Nicola Spina, Montreal, Canada
Gina Barile Firoriello, Montreal, Canada
Carlo Paventi, Montreal, Canada
Luciano Vaccarelli, Montreal, Canada
Domenic Vaccarelli, Montreal, Canada
Emma D’Amato, Connecticut, Stati Uniti
Assunta Vicenzo, Connecticut, Stati Uniti
Eugene Barile, Florida, Stati Uniti
Nicholas Barile, Florida, Stati Uniti
Donald Barile, Florida, Stati Uniti