mercoledì 21 settembre 2011

Guardiamo il presente per vedere il futuro!


Con una scuola così i nostri figli rischiano di rimanere senza futuro, miseri e con il sedere sporco

di Marco Lodoli (dal Portale Tiscali)


A volte ci viene da pensare che quanto leggiamo sui giornali o su Internet sia esagerato, che le cose non stanno proprio così, che c’è chi gode nel disfattismo, chi nell’acqua sporca ci sguazza felicemente, e alza onde sudicie solo per farsi notare. Insomma: una parte di noi si indigna, l’altra sospetta che ci sia un po’ di allarmismo spettacolare, e dunque forse non è vero che i ghiacciai si sono sciolti, che l’ozono è scomparso, che gli italiani consumano tonnellate di psicofarmaci, che i giovani si ubriacano tutte le sere, che il capo del consiglio si tira dietro un caravanserraglio di donnine e via dicendo. Ci vuole più senso della misura, pensiamo. Bisogna informare senza strombazzare e picchiare i tamburi per acchiappare l’attenzione. La musica è interessante anche senza tutti quei fumi che si alzano sul palco, e quelle luci stroboscopiche, e quelle quattro sgallettate che ballano in mutande. Torniamo all’osso della questione, all’essenziale, alla verità. Diciamo le cose come stanno, mi ripetevo. Per esempio: la scuola va maluccio, ci sono stati parecchi tagli, le risorse e gli investimenti sono sicuramente diminuiti, ma non andiamo in giro a dire che bisogna portarsi la carta igienica da casa, e pure i fogli e magari persino la saponetta. Non alziamo polveroni inutili, manteniamoci aderenti alle vere magagne senza inventarcene altre, così mi dicevo. Ma poi nella scuola dei miei bambini mi hanno consegnato un foglio con questo elenco:



Materiale per la cura della persona

- 1 pacco di Scottex (4 rotoli)

- 1 pacco di carta igienica (4 rotoli)

- 1 flacone di sapone liquido

- 1 confezione di fazzoletti di carta



(Il suddetto materiale sarà richiesto ogni qualvolta la scorta sarà terminata)



Si richiede altresì ai genitori il seguente materiale di facile consumo:

- 1 confezione di matite colorate

- 1 confezione di pennarelli a punta grossa

- 1 risma di fogli bianchi formato A4

- 1 confezione di colla, stick

- 1 confezione di colla coccoina

- 1 matita, gomma, temperino

- 3 cartoncini Bristol cm. 7° x 100 colorati.



E’ inoltre gradita la consegna di materiale di gioco (costruzioni, libri in buono stato per arricchire la ludoteca e la biblioteca di classe)

      Si ringraziano i genitori per la cortese collaborazione.

Le insegnanti.



Povere insegnanti, devono metterci loro la firma e la faccia! Loro devono mendicare una matita e un rotolo di carta igienica! Una lettera di questo tipo dovrebbe essere firmata dal Ministro della Pubblica Istruzione, dal Presidente del Consiglio, da chi messo il paese alla canna del gas, non dalle brave maestre che cercano di arrabbattarsi come possono, che provano a fare lezione senza materiale, a pulire il sedere dei bambini con i coriandoli dello scorso carnevale! Con questo foglio in mano pensavo a quante tasse pago, una vagonata, una valanga, come tutti del resto: tanti soldi per progetti faraonici, per mantenere il costo imbarazzante della politica, per far fronte ai debiti dello Stato, ma evidentemente non per fornire la scuola del minimo necessario. Allora forse quello che si legge non è una esagerazione, non è disfattismo da nichilisti cronici e compiaciuti, forse siamo messi davvero male male male. Noi paghiamo, ma i soldi per saldare i debiti non bastano, volano via, fuggono, rotolano come la carta igienica in quella buffa pubblicità: e così rischiamo che i nostri figli rimangano senza futuro, miseri e con il sedere sporco.
19 settembre 2011

martedì 20 settembre 2011

Per la Legalità, per la Democrazia… …per un’Italia e un MOLISE migliore




PIU’ FORTE DELLA CAMORRA
Don Aniello Manganiello, sedici anni a Scampia



Il giornalista   Paolo DE CHIARA   incontra:


Don Aniello MANGANIELLO
( sacerdote e autore del libro “Gesù è più forte della camorra”)


SALUTI:   Caterina VALENTE   (prefetto Isernia)  Vittorio DI LALLA  (capo squadra mobile Isernia) ; Don Salvatore RINALDI  (direttore Caritas Diocesana).
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ISERNIA  giovedì  22  settembre   2011   ore   18
SALA GIALLA della Provincia
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Un anno fa, nonostante le raccolte firme, le fiaccolate e le petizioni di duemila fedeli, il prete anticamorra don   Aniello Manganiello   è  stato  trasferito   da Scampia al quartiere Trionfale di Roma, ufficialmente per   “motivi di avvicendamento” . Ma tutti pensano che la causa del trasferimento sia un  altra. Don Aniello non ha paura di alzare la voce contro la camorra.
Il Fatto Quotidiano, 7 maggio 2011

26 ANNI FA.   Il   23 settembre   1985 la camorra uccide il giornalista de
Il Mattino   Giancarlo Siani  (26anni). L'agguato avviene alle 20.50 circa in via Vincenzo Romaniello, nel quartiere napoletano del  Vomero. Per chiarire i motivi che hanno determinato la morte e identificare mandanti ed esecutori materiali sono stati necessari 12 anni.


Interverranno: le MAMME PER LA SALUTE (Venafro) e le AGENDE ROSSE di PAOLO BORSELLINO.



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Il Blog di Paolo De Chiara
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Posta Elettronica Certificata: paolodechiara@pec.odgmolise.it 

ARCOIRIS.TV - Redazione Molise
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"...non me ne frega niente se anch'io sono sbagliato. Spiacere è il mio piacere, io amo essere odiato. Coi furbi e i prepotenti da sempre mi balocco e al fin della licenza io non perdono e tocco...". da  'Cyrano' di Francesco Guccini.
"...io sono anche fazioso, ci sono persone che non mi piacciono e la mia più grande preoccupazione è farglielo sapere". Il maestro Enzo Biagi ("Che tempo che fa", 23 aprile 2006).